ETERNALS – Recensione

Il dopo Endgame si arricchisce di un nuovo tassello fondamentale per il futuro della saga Marvel Studios. Nonostante sia già il terzo film della Fase Quattro (il 25° dell’Universo Cinematografico Marvel), Eternals ne è il vero capostipite. Un nuovo inizio per l’MCU.

Chloé Zhao, regista premio Oscar® per Nomadland porta sul grande schermo un’epica storia che abbraccia migliaia di anni e vede protagonisti un nuovo team di Eroi immortali, costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, i Devianti. Ad interpretarli un cast d’eccezione che include Gemma Chan (Sersi) Richard Madden (Ikaris), Kumail Nanjiani (Kingo), Lia McHugh (Sprite), Brian Tyree Henry (Phastos), Lauren Ridloff (Makkari), Barry Keoghan (Druig), Don Lee (Gilgamesh), Salma Hayek (Ajak), Angelina Jolie (Thena), e Kit Harington (Dane).

Eternals arriverà #SoloAlCinema da mercoledì 3 novembre.

LA STORIA

Gli Eterni sono una razza di alieni immortali provenienti dal lontano pianeta Olympia, che giunsero sulla Terra migliaia di anni fa per proteggere l’umanità da una razza di predatori alieni chiamati Devianti. Furono allertati della minaccia rappresentata dai Devianti dai Celestiali, una razza di giganteschi architetti cosmici, capaci di creare e distruggere a piacimento intere galassie (intravisti per la prima volta nel film Marvel Studios Guardiani della Galassia). Gli Eterni che si trovano sulla Terra sono un gruppo potente e variegato: una combinazione di pensatori e combattenti che condividono la stessa energia cosmica, la quale poi si manifesta sotto forma di poteri differenti in ciascuno di loro. Quando gli Eterni lavorano insieme, questi poteri si completano a vicenda.

Vivendo sulla Terra per milioni di anni, nel corso dei secoli sono stati adorati da diverse civiltà come Dei. Non a caso ognuno di loro rappresenta una diversa divinità delle più famose mitologie terrene. Ciò nonostante, tra di loro si comportano come una qualsiasi famiglia, sostenendosi a vicenda e bisticciando tra loro in egual misura.

La storia si svolge nell’arco di due periodi storici differenti. Una parte della trama è ambientata nel passato, quando gli Eterni formavano una squadra formidabile e una famiglia molto unita. L’altra parte della storia è ambientata nel presente, quando il gruppo si è ormai spezzato e diviso: gli Eterni, terminata la loro missione e non potendo intervenire in altri conflitti che non riguardino i Devianti, vivono tra gli umani, nascondendosi in bella vista. Il pericolo crescente rappresentato dai Devianti, che minacciano ancora una volta l’esistenza dell’umanità, costringe gli Eterni a mettere da parte le proprie differenze per riunirsi ancora una volta.

Non è mai facile introdurre nuovi eroi all’interno di una saga ormai così amata. Eternals non solo presenta un nuovo gruppo, ma espande ulteriormente il sempre più vasto universo MCU. E lo fa con un film insolito per i Marvel Studios. Una pellicola intima e riflessiva dai toni più tendenti all’universo DC per certi versi. Pur raccontando la storia di un gruppo di dei, Eternals risulta il più umano dei film Marvel.

PRO

Eternals ha il difficile compito di presentare non uno, ma ben dieci personaggi completamente nuovi all’interno del MCU. La cosa sorprendente è che lo fa con una caratterizzazione profonda e mai banale. Un gruppo estremamente eterogeneo e per la prima volta veramente inclusivo. Non solo ognuno ha il proprio potere distintivo, ma tutti affrontano in maniera diversa la difficoltà di vivere una vita immortale in un mondo mortale, trovando ognuno la propria ragione di vita.

• Il tono generale del film è molto più cupo e serio rispetto agli standard soliti dei Marvel Studios. Eternals è un film Marvel atipico e lo si nota anche dalla scelta del nemico. I Devianti a lungo andare finiscono un po’ in secondo piano in favore di un dramma più personale. Non mancano comunque le sequenze comiche che però si concentrano su un singolo personaggio, risultando meno invasive e fuori luogo.

CONTRO

• Le due ore e mezza piene si fanno sentire eccome. Eternals è un po’ troppo lungo soprattutto nella parte centrale quando si dilunga in spiegazioni spesso noiose. Dall’introduzione degli Eterni e dei Celestiali ci si aspettava poi qualche risposta in più sulla storia del mondo Marvel. Risposte che invece vengono volutamente evitate…

• Anche la regia di Chloé Zhao non si fa sentire come dovrebbe. La sua mano si vede nelle inquadrature più intime e paesaggistiche, ma nulla di più. Ed è proprio la presenza di splendidi paesaggi naturali a mettere in evidenza più di altre volte i difetti di una CGI non sempre all’altezza.

Eternals rappresenta il tentativo dei Marvel Studios di differenziare un po’ la sua proposta cinematografica, distaccandosi dalle solite meccaniche da cinecomics. Un film che proprio per questo potrebbe essere apprezzato di più anche da un pubblico non affezionato al genere.

VOTO: 7,5

Classificazione: 3 su 5.

#Eternals dal 3 Novembre al cinema!

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